L’installazione si inserisce all’interno della mostra “Paradise Lost” degli artisti David Allen Burns e Austin Young / Fallen Fruit. Grazie all’impiego della tecnologia eye-tracking, i movimenti oculari dei partecipanti verranno monitorati mentre osservano opere che raffigurano elementi naturali. L’analisi delle mappe di fissazione e delle heatmap consentirà di comprendere quali dettagli catturano maggiormente l’attenzione a seconda del grado di expertise da parte di chi osserva
Ma non è tutto: l’installazione esplora anche il fenomeno del priming percettivo, ovvero il modo in cui l’esposizione a determinati colori, forme o paesaggi possa modulare – in modo implicito – la percezione delle immagini successive influenzando l’elaborazione cognitiva e la qualità dell’apprendimento che ne consegue. Un’esperienza in cui lo spettatore diventa protagonista, esplorando in prima persona il legame profondo tra sguardo, attenzione, emozione e memoria.
Il progetto è frutto della collaborazione tra Future Education Modena e Fondazione Ago Modena Fabbriche Culturali che uniscono le competenze digitali alle arti visive contemporanee con l’intento di creare un’esperienza interattiva inedita per la fruizione più consapevole del Museo della Figurina.
Le persone che parteciperanno all’esperienza interattiva avranno diritto all’ingresso omaggio alla mostra “Paradise Lost” e al Museo della Figurina. Al termine della sessione, della durata di circa 10 minuti, riceveranno una restituzione personalizzata dei propri movimenti oculari, presentata sotto forma di heatmap, oltre a un gadget del Museo.