Lo sbadiglio dell'archivista

19.09.25 -
19.10.25

La mostra degli allievi dell’Accademia LABA di Brescia: undici sguardi sulle collezioni di Fondazione Ago

Sede espositiva

Palazzo Santa Margherita
A cura di Fondazione Ago in collaborazione con LABA - Libera Accademia di Belle Arti di Brescia

Indirizzo

Palazzo Santa Margherita:
Corso Canalgrande, 103, 41121 Modena MO

Orario

Inaugurazione 
venerdì 19 settembre, ore 11

Orari durante festivalfilosofia 2025
venerdì 19.09 e sabato 20.09, ore 9-23
domenica 21.09, ore 9-21 

Orari dal 22 settembre 2025
da mercoledì a venerdì: ore 11-13 / 16-19 
sabato, domenica e festivi: ore 11-19 

Ingresso

Ingresso libero

Informazioni

biglietteria@fondazioneago.it
+39 059 2032919 

Lo sbadiglio dell'archivista è la mostra degli allievi della LABA, Libera Accademia di Belle Arti di Brescia, in occasione del festivalfilosofia a tema Paideia.

C’è chi ha scelto figurine di collezioni storiche, chi invece si è concentrato sulle immagini fotografiche, tutti però hanno sviluppato una riflessione sull’importanza degli archivi nell’arte: fondamentali come testimonianza e per la conservazione delle opere, ma anche spunto di eccezionale valore per nuove produzioni, un’enorme potenzialità tutta da scoprire. Guidati dall’artista e docente Simone Santilli, undici allievi dalla classe del biennio di fotografia si sono immersi negli archivi delle collezioni di Fondazione Ago, tra Museo della Figurina e i fondi di fotografie artistiche e storiche, per proporre una serie di opere che saranno in mostra a Palazzo Santa Margherita da venerdì 19 settembre durante il festivalfilosofia dedicato alla Paideia, cioè alla trasmissione del sapere.  

Il titolo della mostra, Lo sbadiglio dell’archivista, prende spunto dall’immagine di una figurina di fine Ottocento che ha ispirato i curatori (“La cicogna lettrice”, Litografia Bognard, Parigi), e propone undici sguardi sulle collezioni di Fondazione Ago. I progetti fotografici e multimediali, con video e installazioni, sono frutto di riflessioni sull’archivio come struttura del sapere, i cui criteri di classificazione influenzano la nostra lettura dei materiali contenuti al suo interno, e di indagini trasversali tra le microstorie depositate, alla ricerca di messaggeri che si sono smarriti nelle pieghe della memoria, di immagini che hanno perso la capacità di parlare o, ancora, di visioni del futuro che sono state disattese dalla Storia. 

Durante il Festivalfilosofia la mostra è visitabile a ingresso libero dalle 9 alle 23, venerdì 19 e sabato 20 settembre, dalle 9 alle 21 domenica 21 settembre. Dalla settimana successiva e fino al 19 ottobre la mostra è aperta, sempre a ingresso libero, dal mercoledì al venerdì dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 19, al sabato e alla domenica dalle 11 alle 19. 

Gli undici allievi della LABA che hanno partecipato all’iniziativa sono: Elisa Barison, Maila Blasi, Paola Bormioli, Beatrice Burlone, Silvia Cavazzi, Viola Consigli, Sofia Gorini, Simone Nebbia, Elisa Pasotti, Vittoria Signoretto, Marco Zerbinati, con il coordinamento di Simone Santilli, artista e docente. 

 

 

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