La seicentesca Palazzina dei Giardini ducali accoglie un lussureggiante paradiso di fiori, piante, farfalle, uccelli e animali di ogni tipo e specie creato per l’occasione dai Fallen Fruit, per suggerire una riflessione sull’ambiente naturale minacciato dai cambiamenti climatici. Con la mostra Paradise Lost, a cura di Francesca Fontana, gli artisti David Allen Burns e Austin Young, ispirandosi alle immagini di collezioni storiche conservate al Museo della Figurina, creano un ambiente immersivo che pervade tendaggi e pareti ricostruendo, appunto, una sorta di “paradiso perduto”. Le loro opere, a partire dalle mappe degli alberi da frutto pubblici realizzate a Los Angeles nel 2004, hanno sempre una stretta connessione con gli spazi urbani e con la propensione a “condividere il mondo con gli altri”.
A pochi passi dall’Orto botanico è esposta l’opera site–specific del duo californiano dove, in un ambiente carico di immagini e suggestioni, sono presenti anche esemplari di animali tassidermizzati, provenienti dal Museo di zoologia e anatomia comparata che fa parte del Sistema dei Musei e Orto Botanico di Unimore. Lupi, volpi, scimmie, volatili, iguane e rospi che, come testimoni silenziosi immersi nell’opera artistica, sembrano riacquistare nuova vita ricordandoci la fragilità dell’esistenza e dell’equilibrio della natura. La mostra si sviluppa anche nella sede del Museo della Figurina, a Palazzo Santa Margherita, dove si possono ammirare le immagini originali, quelle che hanno ispirato gli artisti. Disegni raffinati, accompagnati da testi illustrativi nello stile semplice, da piccola enciclopedia popolare, che caratterizzava gli album di figurine dell’epoca: dai “Simboli dei fiori” alle “Cime alpine”, dalla “Forza degli insetti” alle “Grandi coltivazioni”, fino a “Farfalle e amorini” o “Bambini e conchiglie”.
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