Un bassorilievo che unisce arte e ingegneria, tecnologia e biologia. Anche Fondazione Ago partecipa al Motor Valley Fest con un’opera realizzata appositamente dall’artista Donato Piccolo, in mostra all’interno dell’esposizione “L’arte del pensiero meccanico” inaugurata il 30 maggio a Palazzo Santa Margherita. L’installazione, che trasforma il sottoscocca di un’auto in un paesaggio anatomico, fonde organico e artificiale: i tubi diventano arterie, la ruota di scorta un polmone. Una scultura che interroga i confini tra macchina e corpo, e invita a immaginare un metabolismo meccanico in evoluzione.
Per tutta la durata della mostra, rivolta a un pubblico ampio e intergenerazionale, è disponibile l’Activity Kit, un fascicolo pensato per bambini e famiglie che permette di esplorare la mostra giocando, tra esperimenti, quiz e strumenti da costruire. Un modo semplice e creativo per scoprire le leggi della fisica e le meraviglie nascoste dietro alle opere dell’artista, tra sculture robotiche, intelligenza artificiale effetto farfalla e altri fenomeni.
In programma anche il laboratorio gratuito “Scintille creative. Arte, suono e fulmini” con l’artista Donato Piccolo: un viaggio tra elettromagnetismo e immaginazione, pensato per bambini dai 7 ai 12 anni accompagnati da un adulto. Sabato 7 giugno, alle 17.00, attraverso bobine di Tesla, suoni futuristici e luce, ogni scintilla diventa occasione per creare insieme.
Gratuito su prenotazione tramite form
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Nell’immagine sopra la rappresentazione simbolica dell’effetto farfalla creata con l’intelligenza artificiale. Nella foto sotto, l’opera "Organic motor down machine" di Donato Piccolo esposta in mostra nei giorni del Motor Valley Fest
