Un oggetto, una storia: il mondo di Paolo Ventura raccontato dai bambini

Un oggetto, una storia: il mondo di Paolo Ventura raccontato dai bambini

pubblicato il 31.10.25
Dalla collezione di “oggetti inutili” dell’artista nasce il laboratorio “Oggetti in cerca di storie”, sabato 8 novembre per bambine e bambini dai 7 agli 11 anni

Una vecchia pipa, un ombrello dimenticato, un metro da muratore, una cartella da tombola: oggetti comuni che sembrano muti, ma che nelle mani di un artista possono raccontare mondi interi. Da questo spunto nasce “Oggetti in cerca di storie”, il laboratorio per bambine e bambini dai 7 agli 11 anni ispirato alla mostra di Paolo Ventura "L’oca gigante e altre meraviglie”, in corso a Palazzo Santa Margherita. 
L’appuntamento è sabato 8 novembre alle 16.30. La partecipazione è gratuita su prenotazione. Il laboratorio sarà riproposto anche sabato 7 febbraio. 


L’attività prende ispirazione da una sezione della mostra ospitata al Museo della Figurina, dove Paolo Ventura espone la sua collezione di “oggetti inutili”: piccoli reperti della vita quotidiana che l’artista spesso utilizza in foto e diorami per creare i suoi mondi immaginari. Nel laboratorio, anche i bambini sono invitati a osservare, inventare e dare nuova vita alle cose: un gioco di narrazione visiva per allenare lo sguardo, scoprire la forza dell’immaginazione e costruire, con disegni e parole, una storia a partire da un oggetto misterioso. 


La mostra “L’oca gigante e altre meraviglie”, curata da Chiara Dall’Olio e Francesca Fontana, racconta l’universo poetico di Ventura, dove realtà e finzione si confondono in ambientazioni teatrali, collage, fotografie e sculture di carta. Le opere, sospese tra sogno e memoria, rievocano la fascinazione per il circo, il travestimento e i racconti di guerra, mentre alcune immagini dell’Archivio ritrovato dell’artista, realizzate tra il 2005 e il 2007, riportano a Modena con scorci immaginari che sembrano appartenere alla realtà. 


La mostra è accompagnata da altri appuntamenti: il 15 novembre la performance delle scuole di danza di Materica, il 20 dicembre i burattini del Circo Pouët, il 10 gennaio “Sogno di essere trasparente” di Drama Teatro insieme al laboratorio per bambini “Inverni di carta”. Tornano anche le attività di Atelier Ago con Dance Dance Dance (29 novembre e 24 gennaio) e OpenLab (7 febbraio). 


Un calendario di esperienze pensate per entrare nel mondo dell’arte attraverso il gioco, il corpo e la creatività, proprio come nelle storie di Paolo Ventura, dove ogni cosa, anche la più piccola, può diventare l’inizio di un racconto. 

Iscriviti per rimanere informato sulle iniziative di Ago Modena Fabbriche Culturali.

Iscriviti alla newsletter